lunedì 31 maggio 2010

Invito/Segnalazione



L'EVENTO

Dopo il grande successo ottenuto in occasione di PordenonePensa (dove risulta essere di gran lunga il libro più venduto della kermesse organizzata dalla Provincia e dal Circolo Eureka) e in molte zone (librerie) del nord Italia, ecco, a grande richiesta, una nuova presentazione del libro "Oltrelacqua" di Alessandra Merighi. Stravolta, ad organizzare una serata che si preannuncia davvero emozionante è stato il Comune di Porcia che, attraverso i consiglieri comunali Nicola Zille e Francesca Pavan (il primo di maggioranza e il secondo di minoranza, a testimonianza che la solidarietà non ha per fortuna etichette e colori politici), ha voluto promuovere, assieme alla casa editrice, l'incontro che servirà a raccogliere fondi per l'Area giovani del Cro di Aviano (l'intero ricavato dalla vendita del libro sarà devoluto in beneficenza) .

IL PROGRAMMA

Ad intervistare l'autrice sarà l'ex sindaco di Porcia, Nicola Zille, riconosciuto e apprezzato politico-intellettuale, che con il mondo dei libri e della cultura ha da sempre un ottimo feeling. Alla serata (venerdì 4 giugno, dalle 20.30 in poi, sala del Casello di Guardia di Porcia, edificio accanto alla Pizzeria Al Castello, in via De' Pellegrini) parteciperà, in veste di relatore, anche lo scrittore e illustratore Antonio Ferrara, altro autore emergente a livello nazionale, che per le Edizioni L'Omino Rosso ha pubblicato nel 2008, illustrando il testo della Merighi, l'apprezzato "Matricola cinquecinqueottozero". Previsto anche l'intervento del dottor Maurizio Mascarin, responsabile dell'Area giovani del Centro oncologico pedemontano, cui è ispirata la figura del medico co-protagonista del libro. Un paio di anni fa, Mascarin aveva raccolto le voci dei suoi pazienti nel volume "Non chiedermi come sto ma dimmi cosa c'è fuori", edito nel 2008 da Mondadori, di cui Oltrelacqua è una sorta di continuazione.

LA STORIA

Leila e Daiana sono due ragazze che frequentano il terzo anno di un istituto professionale. Non studiano, "marinano" la scuola molto spesso, si comportano male. Quando possono si ubriacano, anche se i postumi sono disastrosi. Imbrogliano i genitori, escono con ragazzi poco raccomandabili, si fanno abbordare e, nonostante tutto, non si divertono. Sono perennemente annoiate. Non sanno che farsene della vita. La loro insegnante è molto preoccupata: vorrebbe aiutarle, ma non sa come. L'occasione le viene offerta da un suo ex-compagno di liceo, ora medico oncologo, impegnato a salvare Valentina che, al contrario delle sue coetanee Leila e Daiana, sta lottando per riprendersi la vita.

 

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