martedì 1 giugno 2010

1 7 giugno.doc


Un saluto a tutti dallo staff dell'Ortoteatro!
ORTOTEATRO lo trovi anche su   e su 
 
 
 
 
Quattro chiacchiere!
 
L'aspirante
Prima di tutto ce li hai i requisiti?
Ce l'hai
un occhio di vetro, denti finti o una gruccia,
un tirante o un uncino,
seni di gomma, inguine di gomma,
rattoppi a qualcosa che manca? Ah
no? E allora che mai possiamo darti?
Smetti di piangere.
Apri la mano.
Vuota? Vuota. Ma ecco una mano
che la riempie, disposta
a porgere tazze di tè e sgominare emicranie,
e a fare ogni cosa che gli dirai.
La vorresti sposare?
È garantita,
ti tapperà gli occhi alla fine della vita
e del dolore.
Con quel sale ci rinnoviamo le scorte.
Vedo che sei nuda come un verme.
Che te ne pare di questo vestito-
Un po' rigido e nero, ma niente male.
Lo vorresti sposare?
È impermeabile, infrantumabile, abile
contro il fuoco e imbombardabile.
Credi a me, ti ci farai sotterrare.
E adesso, scusa, hai vuota la testa.
Ho la cosa che fa per te.
Su, su, carina, esci fuori dal guscio.
Ecco ti piace questa?
Nuda per cominciare come una pagina bianca
ma in venticinqu'anni d'argento,
d'oro in cinquanta, potrà diventare.
Una bambola viva, sotto ogni aspetto.
Sa cucire, sa cucinare,
sa parlare, parlare, parlare.
E funziona, non ha una magagna.
Qua c'è un buco, che è una manna.
Qua un occhio, una vera visione.
Ragazzo mio, è l'ultima occasione.
La vorresti sposare, sposare, sposare?
Sylvia Plath
 
 
In questo numero:
 
DATA
ORA
UTENTI
LUOGO
ATTIVITÀ
Mar 1
Giugno
20.00
Bambini e famiglie
Auditorium della Scuola Media – Salgareda (Tv)
ORTOTEATRO – Saggio spettacolo PINOCCHIA
 
Gio 3 giugno
20.30
Adulti
Ex Convento di San Francesco – piazza della Motta - Pordenone
ORTOTEATRO Festival del Teatro Indipendente - Apertura installazione  "DA CHE PARTE ANDARE?"  diFederica Guerra
 
Gio 3 giugno
20.45
Adulti
Ex Convento di San Francesco – piazza della Motta - Pordenone
ORTOTEATRO Festival del Teatro Indipendente - Ultima Luna - Teatro Invito (LC) "UNA QUESTIONE DI VITA E DI MORTE. VEGLIA PER E. E."
 
Ven 4 giugno
20.45
Adulti
Ex Convento di San Francesco – piazza della Motta - Pordenone
ORTOTEATRO Festival del Teatro Indipendente - Nudoecrudoteatro (Mi)
 "L'ISOLA- UNA STORIA DI IMMIGRAZIONE"
 
Ven 4
Giugno
20.00
Bambini e famiglie
Auditorium della Scuola Media – Salgareda (Tv)
ORTOTEATRO – Saggio spettacolo LA TEMPESTA
 
Ven 4
Giugno
20.30
Bambini e famiglie
Auditorium – Centro Culturale Aldo Moro - Cordenons
Scuola Media di Cordenons – Saggio spettacolo MAGICAMENTE
 
18.00
Adulti
Centro Culturale AldoMoro – Sala Appi - Cordenons
Media Naonis - Vernice della mostra di opere di LUCIANO CECCHIN
 
Sab 5 giugno
20.45
Adulti
Ex Convento di San Francesco – piazza della Motta - Pordenone
ORTOTEATRO Festival del Teatro Indipendente –ORTOTEATRO Spoon River
 
Dom 6 giugno
18.30 e 20.30
Adulti
Ex Convento di San Francesco – piazza della Motta - Pordenone
ORTOTEATRO Festival del Teatro Indipendente - Laboratorio Teatrale 10002 (Pn)
 "IL DOMENICANO LUSSURIOSO"
 
Dom 6
Giugno
8.30
Bambini e famiglie
Vicinanze Centro Culturale Aldo Moro - Cordenons
Comune di Cordenons, Assessorato allo Sport – FESTA DELLO SPORT
 
Lun 7 giugno
20.45
Adulti
Ex Convento di San Francesco – piazza della Motta - Pordenone
ORTOTEATRO Festival del Teatro Indipendente - Dottor Bostik-Unoteatro (To) "TENTAZIONI – omaggio all'opera di H. BOSCH"
 
 
 
BAMBINI E FAMIGLIE
 
  • martedì 1 giugno ore 20.00 Auditorium Scuola Media - Salgareda (Tv)

          

ORTOTEATRO presenta

Spettacolo degli studenti

         PINOCCHIA
Ingresso libero.
 
 
  •  venerdì 4 giugno ore 20.30, Auditorium, Centro Culturale Aldo Moro – Cordenons
 
Scuola Media Statale Leonardo Da Vinci Cordenons
Il laboratorio teatrale presenta
 MAGICAMENTE
Drammaturgia e regia prof.ssa Miriam Malizia
Musiche e canti: gli alunni della scuola diretti dalla prof.ssa Emanuela Gobbo
 
 
  • venerdì 4 giugno ore 20.00 Auditorium Scuola Media - Salgareda (Tv)

          

ORTOTEATRO presenta

Spettacolo degli studenti

 LA TEMPESTA
da Shakespeare
Ingresso libero.
 
 
  • domenica 6 giugno - Cordenons (Pn)

          

Comune di Cordenons – Assessorato allo Sport organizza

 FESTA DELLO SPORT
PROGRAMMA
      • 8.30 -11.30 piazza Donatori AVIS AIDO BIMBIMBICI edizione 2010 (iscrizioni ore 8.30, partenza ore 9.00)
      • 9.00 – 12.00 area Centro Estate Viva ATTIVITÀ: calcio, minivolley, basket, esibizioni di judo, taji, arrampicata, atletica leggera (velocità, salto in alto, in lungo, peso e vortex), campionato italiano Beach Volley Maschile
      • 9.30 – 17.00 atrio Sala Consiliare TORNEO DI SCACCHI CITTÀ DI CORDENONS
      • 12.00 – 13.30 area Centro Estate Viva pastasciutta per i partecipanti
      • 14.00 – 19.00 area Centro Estate Viva ATTIVITÀ: green volley e beach volley, atletica leggera (velocità, alto, lungo, peso e vortex), arrampicata, esibizioni di danza classica e hip hop, basket, esibizioni di judo e taji.
 
ANIMAZIONE A CURA DI ORTOTEATRO
Tutti, piccoli e grandi, potranno cimentarsi in diverse discipline, sotto la guida di esperti del settore e istruttori.
 
 
 
 
 ADULTI
 
 
 
 giovedì 3 giugno ore 20,30 – Ex Convento di San Francesco – piazza della Motta – Pordenone
 
Inaugurazione Festival con saluto delle autorità
 
 Apertura installazione "DA CHE PARTE ANDARE?" di Federica Guerra 
Una selva di cartelli stradali.
Dovrebbero indicare la direzione, invece confondono.
Una domanda che torna insistente "Da che parte andare?".
Alice protagonista di uno smarrimento.
Alcune risposte balbettate.
Info: Ortoteatro 0434-932725 o 348-3009028
info@ortoteatro.it
 www.ortoteatro.it 

 
 giovedì 3 giugno ore 20,45 - Ex Convento di San Francesco – piazza della Motta – Pordenone
 
Ultima Luna - Teatro Invito (LC)
  "UNA QUESTIONE DI VITA E DI MORTE. VEGLIA PER E. E."
di e con Luca Radaelli, accompagnamento musicale e canto Marco Belcastro
con il prezioso contributo di 
Beppino Englaro e del suo libro "Eluana, la libertà e la vita", ed. Rizzoli.
In tutte le culture, la morte è un fatto naturale. Dall'Irlanda all'isola di Bali, dalla Calabria alle steppe russe, le comunità si riuniscono a vegliare il morto con canti e racconti, mangiando o ubriacandosi.
Noi vogliamo riprendere questa tradizione: proporre una veglia, laica, anche per chi non ha avuto questa possibilità.
Nel caso Englaro abbiamo assistito a una sorta di veglia mediatica a reti unificate, dove la polemica sostituiva la pietà. Addirittura c'è chi ha parlato di cultura della vita opposta a cultura della morte.
Viviamo in una società che vende modelli di giovinezza e prestanza e la morte cerca di dimenticarla, occultarla, esorcizzarla.
Vogliamo invece parlarne. Citando Dante, Shakespeare, Sofocle (Beppino Englaro, come Antigone, sfida la ragion di stato per amore). Vogliamo riflettere attraverso canti, letture, brani poetici. Per capire come vita e morte sono le due facce della stessa medaglia.

"Uno spettacolo sobrio che affronta un tema ostico, difficile… Radaelli, col solo accompagnamento al piano e alla chitarra, dà all'ora e mezza del suo monologo la forza di una veglia laica". 
Onide Donati, L'Unità

"Il pubblico, in un'ora e mezza trascorsa in religioso silenzio, è stato preso per mano e condotto in un viaggio, in quella "terra di nessuno che in realtà è terra di tutti", per accostarsi a un tema ritenuto indicibile". 
Daniele De Salvo, Il Giorno

"Radaelli, come Marco Paolini, racconta con lucidità e commozione una storia. Un teatro civile, quindi, nel senso più autentico del termine: Non imbonimento propagandistico o comizio politico, ma teatro che usa i suoi propri mezzi: un attore che narra; un musicista che sottolinea alcuni momenti con canzoni e melodie – quasi coro tragico; una platea che partecipa mangiando e bevendo – e, contemporaneamente, ascolta e pensa: Radaelli dimostra di essere un grande attore non solo per la presenza scenica, per la capacità di recitare e cantare, emozionando se stesso e il pubblico, ma perché per un'ora e mezzo non trasforma mai se stesso nel protagonista del racconto ma resta il cantore della narrazione altrui".
Simona Frigerio, persinsala.it 

"Un racconto intenso che restituisce le emozioni e soprattutto ripropone gli interrogativi e le riflessioni scaturite dalla vicenda di Eluana. Non una rievocazione, ma uno sguardo sul nostro futuro". 
On. Benedetto Della Vedova – parlamentare PDL e membro direttivo nazionale 

"Spettacolo molto pregnante: che tocca tutti i principali argomenti legati al tema del fine vita con modalità chiare, incisive e nel contempo scorrevoli". 
Dott. Mario Tavola - responsabile reparto rianimazione Ospedale Manzoni di Lecco
ingresso: € 8 intero, € 5 ridotto
Info: Ortoteatro 0434-932725 o 348-3009028
info@ortoteatro.it
 www.ortoteatro.it
 
 
 venerdì 4 giugno ore 20,45 - Ex Convento di San Francesco – piazza della Motta – Pordenone
 
Nudoecrudoteatro (Mi)  
 "L'ISOLA- UNA STORIA DI IMMIGRAZIONE"
dall'omonimo libro di Armin Greder ed. Orecchioacerbo,
scrittura scenica di Alessandra Pasi,
con Franz Casanova, Alessandra Pasi;
sonorizzazione ed illuminazione Luca De Marinis,
elementi scenografici Filippo Fossati.
 
"Un mattino gli abitanti dell'isola trovarono un uomo sulla spiaggia, là dove le correnti e il destino aveva spinto la sua zattera. L'uomo li vide e si alzò in piedi. Non era come loro"
Così comincia L'isola, una lirica e livida favola dell'esclusione, primo atto del dittico dedicato da Nudoecrudo all'opera di Greder. Una storia di tutti i giorni che mette in scena una parabola paradigmatica dell'immigrazione clandestina senza alcuna auspicata integrazione ad allietare il finale. Un racconto che smaschera in modo superbo l'ignoranza e l'ottusità di chi si chiude al diverso; "una storia - confessa con amarezza lo stesso Greder - che oggi funziona in tutte le lingue. La xenofobia è diventata internazionale, una globalizzazione di paura e odio".

Riallacciandosi alla tradizione orale e comunitaria della favola, Nuodecrudo teatro muove alla ricerca di una nuovo genere narrativo in cui la poesia è affidata, oltre che alla potenza evocativa della storia, all'uso della luce e dell'ombra, alla suggestione visiva, alla tecnica vocale ed alla vibrazione rarefatta di un minuzioso lavoro di sonorizzazione, mentre le immagini graffiate di Armin Greder dialogano con gli interpreti, per dare corpo e voce ad alcuni dei fantasmi che, senza requie, aleggiano sul nostro presente.

ARMIN GREDER è nato il 24 maggio 1942 in Svizzera. Armin Greder è architetto, fumettista, graphic designer e illustratore. È emigrato in Australia nel 1971, dove è professore di design e illustrazione al Queensland College of Art. Al suo lavoro sono state dedicate numerose mostre personali e collettive dalla Germania fino al Giappone. Nel 1996, ha ricevuto il Bologna Ragazzi Award con "The Great Bear" e l' IBBY Honour List. "L'isola"- il libro di cui per la prima volta è anche autore dei testi - ha ricevuto moltissimi premi in tutto il mondo, fra cui il Goldener Apfel/Golden alla Biennale di Illustrazione di Bratislava del 2003, il Prix Octogones 2005, il Katholischer Kinder und Jugendbuchpreis 2003.
ingresso gratuito
Info: Ortoteatro 0434-932725 o 348-3009028
info@ortoteatro.it
 www.ortoteatro.it
 
 
 sabato 5 giugno ore 20,45 - Ex Convento di San Francesco – piazza della Motta – Pordenone
 
Ortoteatro (Pn)
 "ANTOLOGIA DI SPOON RIVER"
CONCERTO / SPETTACOLO
Testi da "Antologia di Spoon River" di Edgar Lee Masters tradotti da Fernanda Pivano.
Canzoni tratte da "Non al denaro, non all'amore né al cielo" di Fabrizio De Andrè e Nicola Piovani.
Musiche eseguite dal vivo da Fabio Mazza.
Con Federica Guerra e Fabio Scaramucci
Regia di Fabio Scaramucci.
 
Tra il 1914 e il 1915 il poeta americano Edgar Lee Masters pubblicò sul "Mirror" di St. Louis una serie di epitaffi successivamente raccolti nell'Antologia di Spoon River.
Ogni poesia racconta la vita di un personaggio, ci sono 19 storie che coinvolgono un totale di 244 personaggi che coprono praticamente tutte le categorie e i mestieri umani.
Masters si proponeva di descrivere la vita umana raccontando le vicende di un microcosmo,
il paesino di Spoon River.
Il bello dei personaggi di Edgar Lee Masters, è che essendo morti non hanno più niente da perdere e quindi possono raccontare la loro vita in assoluta sincerità.
 
Nel 1971 Fabrizio De André pubblicò l'album "Non al denaro, non all'amore né al cielo", liberamente tratto dall'Antologia di Spoon River.
De André scelse nove delle 244 poesie e le trasformò in altrettante canzoni.
 
«Fabrizio ha fatto un lavoro straordinario; lui ha praticamente riscritto queste poesie rendendole attuali, perché quelle di Masters erano legate ai problemi del suo tempo, cioè a molti decenni fa. Lui le ha fatte diventare attuali e naturalmente ha cambiato profondamente quello che era il testo originale; ma io sono contenta dei suoi cambiamenti e mi pare che lui abbia molto migliorato le poesie. Sono molto più belle quelle di Fabrizio, ci tengo a sottolinearlo. Sia Masters che Fabrizio sono due grandi poeti, tutti e due pacifisti, tutti e due anarchici libertari, tutti e due evocatori di quelli che sono stati i nostri sogni. Poi Fabrizio sarà sempre attuale, è un poeta di una tale levatura che scavalca i secoli.» Fernanda Pivano
 
Lo spettacolo ripercorre la storia del libro, dalla sua nascita alla difficile pubblicazione in Italia.
Racconta il perché sia diventato un simbolo per più di una generazione.
E lo straordinario lavoro fatto su quei testi da Fernanda Pivano e Fabrizio De André.
ingresso: € 8 intero, € 5 ridotto
Info: Ortoteatro 0434-932725 o 348-3009028
info@ortoteatro.it
 www.ortoteatro.it
 
 
 domenica 6 giugno ore 18,30 con replica alle 20,30 - Ex Convento di San Francesco – piazza della Motta – Pordenone
 
Laboratorio Teatrale 10002 (Pn)
 "IL DOMENICANO LUSSURIOSO"
testo in prosa di Gianna Danielis e poesie di Enzo Santese;
con Vilma Baggio, Fiorella Mion, Tiziana Pivetta;
colonna sonora dal vivo di Stefano Marcogliese al clarino;
disegno luci Pino De Stefano,
regia Gianna Danielis.
 
Un domenicano curioso si aggira nei luoghi dell'incubo di tre streghe, esse stanno scrivendo una lettera di rimostranze a Dio. Lui cerca "il grafo del diavolo" sui loro corpi per potere condannarle al rogo...
ingresso gratuito
Info: Ortoteatro 0434-932725 o 348-3009028
info@ortoteatro.it
 www.ortoteatro.it
 
 
 lunedì 7 giugno ore 20,45 - Ex Convento di San Francesco – piazza della Motta – Pordenone
 
Dottor Bostik-Unoteatro (To)
  "TENTAZIONI – omaggio all'opera di H. BOSCH"
Di Dino Arru e Remo Rostagno; con Dino Arru, Raffaele Arru, Laura Righi.
 
Il pubblico viene immerso nell'atmosfera di fine XV secolo fra tenebre rotte da fioche luci di candele, lucerne, rintocchi di campane, lamenti e risate. I violenti misteri di Bosch sono rappresentati tridimensionalmente da marionette disarticolate mentre spuntano mostriciattoli, pennuti voraci, una mano amputata. 
ingresso gratuito
Info: Ortoteatro 0434-932725 o 348-3009028
info@ortoteatro.it
 www.ortoteatro.it
 
 
Il CENTRO CULTURALE "ALDO MORO" di Cordenons (Pn), via Traversagna (0434-932725), è
·         Sala Teatrale di 440 posti,
·         Sala Consiliare,
·         Sala Appi,
·         Biblioteca,
·         Caffè degli Artisti,
·         Informagiovani,
·         Università della Terza Età,
·         Pro Cordenons,
·         Filarmonica,
·         Scuola di Musica,
·         etc…...
VENITE A TROVARCI!
 
 
  •  sabato 5 giugno ore 18.00, Sala Appi, Centro Culturale Aldo Moro – Cordenons
                        Assessorato alla Cultura di Cordenons e Associazione Culturale Media Naonis organizzano
  INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DELLE OPERE DI LUCIANO CECCHIN
Seguirà rinfresco.
La mostra rimarrà aperta fino a venerdì 18 giugno.
Info Centro Culturale Aldo Moro 0434-932725
 
 

 
 
LABORATORI
 

Ø       martedì 1 ore 09.00/12.30, giovedì 3 ore 18.00 (saggio) Laboratorio teatrale per gli alunni condotto da Fabio Scaramucci – Scuola Elementare Gabelli – Pordenone

 
LETTURE PER SCUOLE E BIBLIOTECHE
 

Ø       giovedì 3 ore 9.30/11.30 letture animate con Fabio Mazza per le Scuola Materna Maria Bambina  – Sacile (Pn)

Ø       lunedì 7 ore 9.00/12.00 letture animate con Federica Guerra (voce) e Fabio Mazza (musica dal vivo) Scuola Materna Quartiere Satellite – Fontanafredda (Pn)

 
SPETTACOLI
 SIAMO NATI TUTTI LIBERI i diritti raccontati ai ragazzi

Ø       venerdì 4 giugno ore 10.00 – Auditorium della Scuola Media – Rivignano (Ud)

 

 


 
Alla prossima mail!
 
p.Ortoteatro
Fabio Scaramucci
 
In conformità con le nuove disposizioni in materia di invii telematici in vigore dal 1° gennaio 2004 (Testo Unico sulla tutela della privacy emanato con D.Lgs 196/2003 pubblicato sulla G.U. n. 174), con la presente chiediamo l'autorizzazione a spedirVi e-mail riguardanti la nostra attività. La Vostra autorizzazione si intende approvata tramite silenzio assenso. Al contrario, se vorrete essere cancellati dalla nostra mailing list inviate un messaggio vuoto all'indirizzo di posta elettronica info@ortoteatro.it scrivendo semplicemente nell'oggetto CANCELLAMI. Grazie fin d'ora per la Vostra attenzione.
 
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