giovedì 3 luglio 2008

De Vita nella selezione dei migliori fumettisti francesi del momento.


La prestigiosa rivista di critica fumettistica francese dBD (www.dbdmag.fr) nell'ultima edizione uscita in questi giorni, ha realizzato un corposo articolo divertendosi a ipotizzare, in occasione degli europei di calcio, una nazionale ideale dei migliori disegnatori della sesta generazione di fumettisti (la prima composta dai padri del linguaggio fumetto del secolo scorso; la seconda composta dall'avvento delle contaminazioni americane; la terza dai grandi autori franco-belgi (Hergé, Franquin, Morris) autori dei grandi classici Tin Tin, Spirou, Pilote ecc; la quarta dagli autori di riviste come Charlie mensuel, Echo des savanes, Métal Hurlant e di autori come Moebius, Forest, Corben, Mandryka, Druillet, la quinta con gli autori degli anni ottanta-novanta: gli anni dell'Association e autori di letteratura disegnata: Menu, Trondheim, David B., Blutch, Sfar, Blain, Rabaté, Satrapi, Larcenet. La sesta, quella in questione é il grande movimento della bande dessinée contemporanea.
Nella lista sono stati contemplati quelli che secondo gli autori dell'analisi sono i migliori disegnatori, che hanno iniziato la loro attività prima del 2000 e che ancora non hanno superato lo scoglio dei quarant'anni di età.

I seleziontatori sono partiti da una lista di 50 autori per selezionarne 22.
Ecco dunque "la nazionale" che Frédéric Bosser ha stilato per dBD in ordine alfabetico: Alfred, Appollo, Bajram, Bec, Blain, Bonhomme, Chabouté, De Metter, De Vita, Dumontheuil, Fouquemin, Guérieau, Hubert, Marazano, Micol, Nury, Pedrosa, Perrissin, Peeter, Tanquerelle, Thirault, Vallée

Nessun commento: